Residuo del dotto onfalomesenterico in un bambino con neurofibromatosi di tipo 1.

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Come citare
Abstract
Il dotto onfalomesenterico o dotto vitellino è una connessione embriologica tra il sacco vitellino e l’intestino medio primitivo nel feto in via di sviluppo. Il dotto si riassorbe solitamente tra la 7a e la 10a settimana di gestazione, poiché la placenta sostituisce il sacco vitellino come fonte primaria di nutrimento fetale. Se il riassorbimento è incompleto, possono verificarsi diverse anomalie congenite a seconda del grado di pervietà residua del dotto.
Presentiamo il caso di un bambino di 6 anni con una storia familiare di neurofibromatosi di tipo 1 che presentava macchie color caffè-latte e un nodulo ombelicale, la cui istologia ha confermato un residuo del dotto onfalomesenterico. Non esiste alcuna associazione nota tra neurofibromatosi di tipo 1 e residui del dotto onfalomesenterico, ma vengono discussi l'indagine e la gestione di queste lesioni.