Nevi melanocitari. II. Nevi a cellule neviche acquisiti.

Come citare

Bonifazi E., Ferrante R., Bellomo G., Chieco P. 2002. Nevi melanocitari. II. Nevi a cellule neviche acquisiti. Eur. J. Pediat. Dermatol. 12 (2).

Autori

Bonifazi E. Ferrante R. Bellomo G. Chieco P.

Abstract

Sono espressione di una proliferazione benigna, quindi autolimitantesi, di melanociti. La proliferazione può dare origine ad una lesione pianeggiante (Fig. 1091), che ha come corrispettivo istopatologico la presenza di teche o gruppi di cellule neviche nelle immediate vicinanze della giunzione dermo epidermica (Fig. 1092) e prende quindi il nome di nevo giunzionale oppure può approfondirsi nel derma dando origine al nevo dermico (Fig. 1094). Quest’ultimo è di solito preceduto da un nevo giunzionale, come dimostra la presenza spesso di un alone giunzionale alla sua periferia (Fig. 1093). La recente dimostrazione della monoclonalità delle cellule che costituiscono un nevo (14) ha portato acqua all’ipotesi che la proliferazione dei melanociti sia dovuta ad una mutazione somatica. Questa può verificarsi durante la vita fetale, dando origine ad un nevo congenito, già presente alla nascita, oppure può verificarsi durante la vita post-fetale e dare origine ad un nevo acquisito. (...).

Parole chiave

Nevi melanocitari, Nevi a cellule neviche acquisiti