Scarlattina stafilococcica/Scarlattina streptococcica.
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Come citare
Abstract
Sia lo streptococco che lo stafilococco, con le loro sostanze tossiche ad azione piretogena e vasodilatatrice, possono causare febbre e arrossamento generalizzato della cute. Di fronte ad un quadro di questo genere, la presenza di un enantema e il contemporaneo isolamento dello streptococco beta-emolitico di gruppo A (SBEA), oggi eseguibile con test rapido anche in ambulatorio, fanno fare diagnosi di scarlattina streptococcica. Quando manca l’enantema e l’esame batteriologico del faringe è negativo per SBEA, spesso si pensa ad un esantema da farmaci o virale e ci si limita a somministrare antistaminici o cortisone, ignorando che un quadro cutaneo sovrapponibile a quello della scarlattina streptococcica può essere dato dallo stafilococco aureo e dalle sue tossine. La scarlattina stafilococcica deve essere riconosciuta precocemente perché può sfociare in quadri tossici più gravi, come la sindrome delle 4 S e la sindrome dello shock tossico.