Ipersensibilià a zanzara a inizio invernale.

Abstract

Sono descritti cinque casi di ipersensibilità a zanzara insorti per la prima volta in un periodo in cui le zanzare non sono biologicamente attive. Ciononostante, la storia, la distribuzione delle lesioni e l’osservazione prolungata nel tempo confermano la diagnosi di ipersensibilità cutanea a zanzara. Si ipotizza che residui antigenici di saliva possano persistere per un periodo di tempo più o meno lungo nei siti di puntura e provocare reazioni di ipersensibilità a notevole distanza di tempo dalla puntura nel momento in cui per la prima volta si realizza la sensibilizzazione nei confronti di tali antigeni.