Varicella neonatale: un caso clinico.

Come citare

Patrizi A., Rinaldi R., Savoia F., Neri I., Bardazzi F. 2004. Varicella neonatale: un caso clinico. Eur. J. Pediat. Dermatol. 14 (4):215-16.

Autori

Patrizi A. Rinaldi R. Savoia F. Neri I. Bardazzi F.
pp. 215-216

Abstract

Un neonato di sesso maschile, nato da parto eutocico dopo una gravidanza regolare, giunse alla nostra osservazione per l'insorgenza, 2 giorni dopo la nascita, di un'eruzione cutanea caratterizzata da macule eritematose, in parte sormontate da vescicole e pustole, localizzate agli arti inferiori e superiori ed al tronco (Fig. 1). Il piccolo paziente presentava inoltre febbre (38,8°C). Il restante esame era nella norma. La madre riferì che circa 9 giorni prima del parto aveva anch'essa presentato alcune lesioni simili a livello cutaneo. L'esame clinico mediante speculum permise di escludere la presenza di un herpes genitale nella donna. Venne effettuato un esame citodiagnostico di Tzanck dalle vescicole del neonato, che rivelò la presenza di cellule giganti multinucleate, permettendo così di porre diagnosi di varicella neonatale, confermata successivamente dalla sierologia anti-VZV. L'infezione era stata acquisita per via transplacentare dalla madre, che aveva sviluppato la malattia negli ultimi giorni di gravidanza. Venne instaurata terapia anti-virale con aciclovir per
via endovenosa, alla dose di 30 mg/kg/die, suddivisi in 3 somministrazioni, per 7 giorni, con completa guarigione clinica.

Parole chiave

Varicella, Neonato