Acne grave associata a osteoartropatia (Sindrome S.A.P.H.O.).
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Come citare
Abstract
Un ragazzo di 15 anni presenta da alcuni mesi un'acne nodulo-cistica grave del volto e del tronco, per cui inizia una terapia con isotretinoina al dosaggio di 0.7 mg/kg. Dopo 15 giorni non può stare in piedi per una intensa sintomatologia dolorosa a livello del bacino, dove anni prima aveva subito una frattura; l'acne è peggiorata e le lesioni hanno assunto un aspetto necrotico-emorragico (Fig. 1, 2). Gli esami di laboratorio mostrano leucocitosi neutrofila, VES e PCR elevate. Viene ricoverato in ambiente ortopedico e inizia terapia con prednisone 25 mg, mentre l'isotretinoina è ridotta a 0,35 mg/kg. L'rx del bacino evidenzia soltanto gli esiti della frattura, per cui il paziente è dimesso con diagnosi di sacroileite in sindrome S.A.P.H.O.. Dopo 2 mesi i dolori regrediscono, gli indici di flogosi sono quasi normali, per cui si sospende il cortisone e si aumenta il dosaggio di isotretinoina a 0,5 mg/kg, per sospenderla al raggiungimento del dosaggio globale di 120mg/kg. L'acne regredisce con cicatrici.