Dermatosi del tronco. I.

Come citare

Bonifazi E., Annicchiarico G., Inverardi D., Milano A. 2004. Dermatosi del tronco. I. Eur. J. Pediat. Dermatol. 14 (4):721-36.

Autori

Bonifazi E. Annicchiarico G. Inverardi D. Milano A.
pp. 721-736

Abstract

La cute che ricopre il tronco rappresenta oltre un terzo della cute presente su tutto l'organismo. Nei paesi civili questa parte di cute è di solito coperta, tranne per lo scollato, più esposto soprattutto nel sesso femminile. La parte più alta del torace, soprattutto posteriormente, è la più esposta alla fotoesposizione intermittente di tipo ludico e quindi sede più frequente di ustioni e conseguenti lentiggini solari. La parte più alta del torace, anteriormente, fa parte della cosiddetta "area del rossore", che comprende anche il volto e il collo: è un'area particolarmente suscettibile agli stimoli vasodilatatori, sia di natura psichica (arrossamento pudico), che farmacologici, come l'istamina nella mastocitosi, o la 5-idrossitriptamina nella sindrome carcinoide. Mentre alcune dermatosi prediligono gli arti, soprattutto la loro parte distale, e vengono definite acroposte o centrifughe, altre dermatosi prediligono il tronco e vengono definite centripete: si ritiene che le dermatosi centrifughe siano patogeneticamente legate al rallentamento della circolazione ematica; questi fattori non sono presenti invece nelle dermatosi centripete, la cui distribuzione al tronco è probabilmente legata ad altri fattori, come aumentata temperatura, minore fotoesposizione ecc. Alcune malattie come pitiriasi lichenoide e lichen ruber planus prediligono in alcuni individui il tronco, in altri gli arti, in altri ancora contemporaneamente entrambi: in questi casi è probabile che nel determinare la distribuzione delle lesioni contino più i fattori individuali che non quelli legati alla malattia.

Parole chiave

Dermatosi del tronco