Capezzolo sanguinante in lattante.

Abstract

Un'emorragia dal capezzolo è stata descritta per la prima volta nel 1983 (1) in neonati. In alcuni casi successivi (2, 3) trattati chirurgicamente è stato dimostrato che la secrezione ematica è di solito dovuta ad una ectasia benigna dei dotti galattofori da stimolazione ormonale, associata a modesta flogosi. Eccezionalmente un'emorragia dal capezzolo può essere causata, anche nel bambino (2) da un carcinoma mammario. Da un punto di vista clinico, l'ectasia benigna è di solito bilaterale e la secrezione non è spontanea, ma provocata da sollecitazione del capezzolo: il fenomeno è autorisolutivo in un periodo variabile tra 2 settimane e 9 mesi (3); un'ecografia può evidenziare un'area disomogeneamente ipoecogena espressione dell'ectasia dei dotti e della modesta flogosi. Negli eccezionali casi di carcinoma giovanile l'emorragia è unilaterale, spontanea e persistente: all'esame obiettivo si palpa in genere una massa.