Non sempre lo xantogranuloma diventa giallo.

Come citare

Ingravallo G., Valentini D., Bonifazi E., Lastilla G. 2006. Non sempre lo xantogranuloma diventa giallo. Eur. J. Pediat. Dermatol. 16 (3).

Autori

Ingravallo G. Valentini D. Bonifazi E. Lastilla G.

Abstract

Una bambina di 2 e 6/12 anni presenta da 6 mesi noduli dermoipodermici. Ricoverata a 2 e 2/12 anni in un altro reparto, aveva eseguito indagini di laboratorio ed ecografiche dell'addome risultate nei limiti della norma; una biopsia da un nodulo del dorso, di cui si vedeva ancora la cicatrice aveva ricevuto una diagnosi di xantogranuloma. I noduli distribuiti a caso, ma prevalenti al dorso e agli arti superiori, di 1-3 cm, sono ricoperti da cute normale, duro-elastici, mobili sui piani superficiali e profondi, non dolenti. Negativi l'es. obiettivo degli altri organi, indagini varie e visita oculistica. Scettici sulla diagnosi di xantogranuloma per la non evidente xantomizzazione, nonostante siano passati 6 mesi dall'esordio, preleviamo un nodulo: nel derma profondo e nell'ipoderma infiltrato di istiociti in parte multivacuolati, CD68+, cellule giganti non Touton, linfociti, eosinofili e plasmacellule. Questi reperti portano alla diagnosi finale di xantogranuloma profondo dermoipodermico a elementi multipli.

Parole chiave

Xantogranuloma