Isole di pigmentazione nel piebaldismo.

Come citare

Bonifazi E. 2006. Isole di pigmentazione nel piebaldismo. Eur. J. Pediat. Dermatol. 16 (4).

Autori

Bonifazi E.

Abstract

La patogenesi delle isole di cute normopigmentata all'interno delle chiazze bianche del piebaldismo non è del tutto chiarita, anche se la loro presenza è talmente caratteristica da rendere più facile
la diagnosi della malattia. Qualcuno ipotizza che somiglino alle chiazze caffè latte, ma non è mai stata dimostrata l'associazione con NFI (1). Ipotizziamo che si tratti di repigmentazione fotoindotta, similmente a quanto si verifica nella vitiligine, in cui come nel piebaldismo mancano i melanociti e diversamente dal nevo ipocromico e dalla sclerosi tuberosa, in cui i melanociti sono presenti, ma ipofunzionanti. L'ipotesi della fotoinduzione si basa sull'assenza di tali isole alla nascita, come nel caso qui illustrato, e sul fatto che le chiazze bianche del piebaldismo possono ridursi in estensione o addirittura scomparire (2).

Parole chiave

Piebaldismo