Verruche plantari su linfedema primitivo.

Come citare

Mazzotta F., Del Vecchio S., Troccoli T. 2007. Verruche plantari su linfedema primitivo. Eur. J. Pediat. Dermatol. 17 (1).

Autori

Mazzotta F. Del Vecchio S. Troccoli T.

Abstract

Il linfedema in età pediatrica è quasi sempre primitivo e nel 20-30% dei casi familiare (3). È importante escludere distichiasi -doppia fila di ciglia- (1) e dismorfismi di vario tipo, perché il linfedema si può riscontrare in numerose malattie ereditarie -Turner, Noonan, ecc.- e malformazioni neviche -ipertrofia emangectasica, sindrome Proteus-. Pur colpendo entrambi gli arti inferiori, spesso interessa più precocemente e intensamente un arto, con edema che diventa sempre più duro per la fibrosi conseguente alla stasi linfatica. Tra le complicanze infettive, oltre a quelle batteriche e micotiche, ricordiamo le verruche plantari, che devono essere differenziate dalla papillomatosi da stasi linfatica, che interessa in genere il dorso delle dita e non è verrucosa. Le verruche sono spesso resistenti ai vari trattamenti (2), che non devono aggravare la flogosi e la stasi linfatica.

Parole chiave

Verruca plantare, Linfedema