Un caso di kerion celsi con importante reazione idica.

Come citare

Di Landro A., Marchesi L., Pesenti A., Grossi A., Costa G. 2008. Un caso di kerion celsi con importante reazione idica. Eur. J. Pediat. Dermatol. 18 (4).

Autori

Di Landro A. Marchesi L. Pesenti A. Grossi A. Costa G.

Abstract

La tinea capitis è una patologia che colpisce il bambino sia nei primi anni di vita che nella seconda infanzia; i climi caldi-umidi e le carenti condizioni socio-economiche ne favoriscono la diffusione soprattutto nelle aree tropicali. I quadri clinici che si possono manifestare sono vari e dipendono dalle modalità di invasione del pelo, dal livello di resistenza dell'ospite e dal grado di risposta infiammatoria. Se quest'ultima è importante, si sviluppano quadri di kerion celsi, la cui prognosi è severa e a cui possono residuare aree di alopecia permanente. L'eziologia della tinea capitis ha avuto dei cambiamenti in questi ultimi anni: i dermatofiti di origine animale (in particolare il Microsporum canis) restano sempre i suoi maggiori agenti eziologici, ma i dermatofiti antropofili ne rappresentano una causa sempre più frequente, soprattutto nelle vaste aree urbane di alcuni paesi dove alta è la quota di immigrati. Le manifestazioni cliniche che si osservano in questi ultimi sono più subdole rispetto alle prime e sono legate al contagio interumano. Descriviamo il caso di un bambino di origine marocchina che ha presentato un kerion celsi causato da un dermatofita antropofilo (Trichophiton tonsurans) e accompagnato da una importante reazione idica.

Parole chiave

Kerion celsi, Reazione idica, Tricophyton tonsurans