Un caso di kerion celsi con importante reazione idica.
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Come citare
Abstract
La tinea capitis è una patologia che colpisce il bambino sia nei primi anni di vita che nella seconda infanzia; i climi caldi-umidi e le carenti condizioni socio-economiche ne favoriscono la diffusione soprattutto nelle aree tropicali. I quadri clinici che si possono manifestare sono vari e dipendono dalle modalità di invasione del pelo, dal livello di resistenza dell'ospite e dal grado di risposta infiammatoria. Se quest'ultima è importante, si sviluppano quadri di kerion celsi, la cui prognosi è severa e a cui possono residuare aree di alopecia permanente. L'eziologia della tinea capitis ha avuto dei cambiamenti in questi ultimi anni: i dermatofiti di origine animale (in particolare il Microsporum canis) restano sempre i suoi maggiori agenti eziologici, ma i dermatofiti antropofili ne rappresentano una causa sempre più frequente, soprattutto nelle vaste aree urbane di alcuni paesi dove alta è la quota di immigrati. Le manifestazioni cliniche che si osservano in questi ultimi sono più subdole rispetto alle prime e sono legate al contagio interumano. Descriviamo il caso di un bambino di origine marocchina che ha presentato un kerion celsi causato da un dermatofita antropofilo (Trichophiton tonsurans) e accompagnato da una importante reazione idica.