Ruolo della capillaroscopia nella diagnosi differenziale delle lesioni cutanee angiomatose nel neonato.

Come citare

Mazzotta F., Troccoli T., Petruzzellis V., Bonifazi E. 1998. Ruolo della capillaroscopia nella diagnosi differenziale delle lesioni cutanee angiomatose nel neonato. Eur. J. Pediat. Dermatol. 8 (2):89-92.

Autori

Mazzotta F. Troccoli T. Petruzzellis V. Bonifazi E.
pp. 89-92

Abstract

Le lesioni angiomatose della cute non sono talora facilmente classificabili nei primi giorni di vita. Nel corso degli ultimi tre anni sono stati analizzati con il videocapillaroscopio a sonda ottica, con ingrandimento di 200x, 25 neonati affetti da precursori di angiomi  rilevati neonatali (ARN) e 12 con nevo flammeo, durante le prime 48 ore di vita e a distanza di circa 20 giorni. I dati ottenuti dimostrano la validità dell'esame per la diagnosi differenziale, infatti, in entrambi i gruppi di pazienti sono stati osservati quadri capillaroscopici  patologici differenti e facilmente distinguibili. In particolare, nei precursori dell'ARN abbiamo evidenziato un pattern capillaroscopico tipico caratterizzato da un plesso subpapillare irregolare e dilatato che in alcune zone presenta immagini simili a "microaneurismi", talvolta disposti a catena di rosario (Presentato al Congresso Internazionale di Dermatologia Neonatale, Bari 24-27 settembre, 1998).

Parole chiave

Neonato, Emangioma, Nevo flammeo, Capillaroscopia