Dermatomiosite amiopatica autorisolutiva.
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Come citare
Abstract
Giunge all'osservazione in aprile un bambino di 3 anni per un'eruzione acroposta, prevalente agli arti inferiori e alle mani, asintomatica, insorta 2-3 settimane dopo un episodio virale delle prime vie respiratorie. La storia personale è negativa per atopia, nella storia familiare c'è una nonna paterna con eczema delle mani e una zia materna con rinite stagionale. L'esame obiettivo mostra un'eruzione lichenoide prevalente agli arti inferiori (Fig. 1, 2) dove è distribuita asimmetricamente senza interessamento delle sedi classiche per atopia. Gli esami ematochimici sono tutti nella norma, tranne IgE 750 KU/L (v.n. per età fino a 50), GOT 60 UI/L (v.n. fino a 50). Si conclude per una dermatite lichenoide e si decide di monitorarla clinicamente senza terapia. Rivediamo in estate il bambino dopo 3 mesi; l'eruzione degli arti è regredita quasi completamente, ma sono comparsi un eritema eliotropo delle guance e del dorso del naso (Fig. 3, riquadro) e, soprattutto, delle papule lichenoidi del dorso delle mani (Fig. 3) in corrispondenza delle superfici articolari metacarpo-falangee e interfalangee evocatrici della diagnosi di dermatomiosite.