Antinfiammatori topici nella dermatite atopica.
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Come citare
Abstract
La terapia antinfiammatoria topica ha presentato una svolta significativa con l'introduzione dell'idrocortisone nel 1952. Negli anni '60 sono state precisate le indicazioni locali della terapia cortisonica e sono state introdotte in terapia nuove molecole sempre più potenti. Negli anni '70 sono emersi gli effetti collaterali della terapia cortisonica locale che hanno provocato negli anni '80 una paura pregiudiziale nei confronti della terapia cortisonica locale. Per circa 15 anni non sono state introdotte in terapia nuove molecole cortisoniche, mentre sono comparse, agli inizi degli anni '90, molecole antinfiammatorie non steroidee. Alla fine del 20mo secolo si è assistito alla comparsa di antinfiammatori topici non steroidei sempre più potenti (furalglucitolo, tacrolimus, SDZ ASM981, tazarotene) e di cortisonici topici sempre più privi di effetti collaterali e dotati di caratteri organolettici sempre più accettabili e di più comoda somministrazione (monosomministrazione). Il costo di questi preparati, di solito più elevato per gli antinfiammatori non steroidei, non è da sottovalutare nella scelta finale della terapia topica antinfiammatoria.
(Simposio Satellite del Congresso Internazionale di Dermatologia Neonatale - Bari, 24-27 settembre, 1998 - Dermatite atopica e asma: antinfiammatori locali di nuova generazione)