Nevo melanocitario congenito complicato da mollusco contagioso.
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Come citare
Abstract
Caso clinico. Un bambino inserito in un programma di monitoraggio periodico dei nevi melanocitari congeniti, giunge all'osservazione all'età di 6 anni per la presenza di una neoformazione insorta sul nevo, di aspetto flogistico, di circa 3 mm di diametro (Fig. 1).
L'esame dermoscopico mostra telangectasie puntiformi e irregolari in assenza di pigmento, che ricordano l'aspetto del nevo di Spitz. Una papula biancastra puntiforme si vede a distanza di 1 cm (Fig. 1, freccia).
Dopo 5 mesi il bambino ritorna all'osservazione: i genitori ci dicono che la neoformazione flogistica è regredita spontaneamente. La papula biancastra è diventata più grossa e misura 2 mm (Fig. 3); l'esame dermoscopico mostra una piccola depressione centrale (Fig. 4). Si scucchiaia la lesione in anestesia locale per contatto e l'esame istologico conferma la diagnosi di mollusco contagioso.