Residuo fibroso dell’uraco svelato da papula ombelicale.
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Come citare
Abstract
Caso clinico. Un bambino di 5 anni presenta sin dalla nascita una papula rossa ombelicale responsabile di dolore intermittente, di secrezione sierosa limpida e talora di sanguinamento spontaneo o in seguito a traumi. La madre non riferisce suppurazione, infezione del cordone ombelicale o traumi perinatali.
L'esame obiettivo dermatologico mostra una papula isolata di 5 mm, nettamente delimitata, rosso-brillante, sessile, a superficie liscia in sede ombelicale (Fig. 1); non si evidenzia linfadenopatia.
L'emocromo completo, gli esami biochimici e le colture batteriologiche sono nei limiti della norma o negative. L'ecografia della lesione mostra una lesione lineare anecoica, che si estende per 7,3 cm al di sotto dell'ombelico a ricordare la struttura di un seno (Fig. 2).
L'intervento chirurgico (Fig. 4) mostra che la struttura lineare è connessa con il tetto della vescica e misura 3,5 x 0,4, 0,2 cm (Fig. 3); l'esame istologico dimostra la natura fibrosa della lesione asportata. L'insieme dei reperti clinici, ecografici, chirurgici e istologici porta alla diagnosi finale di residuo fibroso dell'uraco. L'intervento chirurgico non è seguito da complicanze né da recidive.