Phthirius pubis adiacente a macula cerulea del dorso: dimostrazione dermoscopica.
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Come citare
Abstract
Un bambino di otto anni giunge all'osservazione per un'eruzione intermittente di macchie bluastre asintomatiche, di 1-3 cm, della durata di qualche giorno, insorte da un mese sul tronco e in minor misura sulla radice degli arti. A dire della madre, l'eruzione è stata preceduta da febbre e dolori addominali, che hanno fatto ipotizzare una vasculite. L'esame obiettivo mostra sul dorso delle macchie bluastre (Fig. 1), la più grossa delle quali, di circa 3 cm, è situata sul margine mediale della scapola destra. Le macchie evocano il sospetto di macule cerulee. Le ciglia sono piene di lendini (Fig. 4), che la madre non ha notato e non provocano prurito. Si poggia il dermoscopio sulla macula cerulea scapolare e si nota a distanza di 1 cm da essa uno Phthirius semovente (Fig. 2 e 3, freccia), poi prelevato e identificato al microscopio (riquadro Fig. 3). Si prescrive asportazione delle lendini con olio di vaselina.