Cisti del rafe mediano: variante classica e canalicolare, due facce della stessa malattia.
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Come citare
Abstract
La cisti del rafe mediano è una rara, asintomatica alterazione congenita di sviluppo a livello della linea mediana; può essere presente dalla nascita ma può passare inosservata fino all'età adulta. Si presenta come un nodulo solitario, mobile, traslucido o come una cisti bluastra o come un cordone indurato localizzato ventralmente in qualsiasi punto della linea che unisce il meato uretrale all'ano, ma di solito in prossimità del glande. Può andare incontro a traumi o a infezioni dando origine a noduli suppuranti, dolenti. Deve essere differenziato dal cistadenoma apocrino, che istologicamente è caratterizzato da un epitelio delimitante con cellule basali cuboidali e cellule mioepiteliali, oltre che dalla positività della colorazione immunoistochimica per la globulina 1 del grasso del latte umano. La cisti del rafe mediano può eccezionalmente manifestarsi con una struttura cordoniforme nella stessa sede. In entrambi i casi il trattamento di elezione è chirurgico, anche se è stata descritta una risoluzione spontanea. Si descrivono due casi di cisti del rafe mediano, una forma classica e una variante canalicolare, che rappresentano due aspetti della stessa malattia.