Adenomatosi erosiva del capezzolo.

Come citare

Bonifazi E., Milano A. 2013. Adenomatosi erosiva del capezzolo. Eur. J. Pediat. Dermatol. 23 (1):62.

Autori

Bonifazi E. Milano A.
pp. 62

Abstract

L'adenomatosi erosiva del capezzolo (AEC) è una proliferazione benigna dei dotti galattofori che colpisce di solito la donna nel 5° decennio, anche se sono stati riportati eccezionalmente casi pediatrici (1). Inizialmente la lesione, che colpisce di solito un solo capezzolo, può essere asintomatica o manifestarsi con prurito, eritema, erosioni, croste; tardivamente compare un nodulo duro a livello del capezzolo. Nel primo stadio l'AEC può essere indistinguibile da un eczema o da un morbo di Paget. Diagnostico è l'aspetto istologico che mostra nel derma la presenza di tubuli rivestiti da cellule cuboidali a secrezione apocrina e all'esterno da cellule mioepiteliali. La sua asportazione può ostacolare l'allattamento e richiedere una ricostruzione del capezzolo (3); è stata proposta la crioterapia (2) e la chirurgia di Mohs (3).

Parole chiave

Adenomatosi, capezzolo