Adenomatosi erosiva del capezzolo.
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Come citare
Abstract
L'adenomatosi erosiva del capezzolo (AEC) è una proliferazione benigna dei dotti galattofori che colpisce di solito la donna nel 5° decennio, anche se sono stati riportati eccezionalmente casi pediatrici (1). Inizialmente la lesione, che colpisce di solito un solo capezzolo, può essere asintomatica o manifestarsi con prurito, eritema, erosioni, croste; tardivamente compare un nodulo duro a livello del capezzolo. Nel primo stadio l'AEC può essere indistinguibile da un eczema o da un morbo di Paget. Diagnostico è l'aspetto istologico che mostra nel derma la presenza di tubuli rivestiti da cellule cuboidali a secrezione apocrina e all'esterno da cellule mioepiteliali. La sua asportazione può ostacolare l'allattamento e richiedere una ricostruzione del capezzolo (3); è stata proposta la crioterapia (2) e la chirurgia di Mohs (3).