Nevo melanocitario neuroide congenito con ematoma.

Come citare

Garofalo L., Milano A. 2013. Nevo melanocitario neuroide congenito con ematoma. Eur. J. Pediat. Dermatol. 23 (2):116.

Autori

Garofalo L. Milano A.
pp. 116

Abstract

Il nevo melanocitario congenito (NMC) incide a Bari per l'1,4% dei neonati (1). A differenza dei NMC della cute glabra in cui peli ipertrofici si rendono evidenti in genere a partire dal terzo anno di vita, i NMC del cuoio capelluto possono presentarsi alla nascita soltanto con un'area di capelli più spessi che nascondono la iperpigmentazione della cute sottostante. Con il tempo il NMC del cuoio capelluto diventa spesso invisibile con scomparsa del difetto estetico, ma creando maggiori difficoltà nel suo monitoraggio clinico. In circa il 7% dei casi il NMC può regredire da un punto di vista clinico (2). Di questi eventi si deve tener conto nella scelta tra un monitoraggio clinico e l'asportazione chirurgica. Il NMC qui descritto è caratterizzato dalla pigmentazione bluastra punteggiata e dalla neoangiogenesi disordinata, che ha probabilmente favorito la formazione di un ematoma.

Parole chiave

Nevo melanocitario congenito, nevo neuroide, ematoma