Ippocratismo digitale idiopatico con pachidermia e iperidrosi palmoplantare.

Come citare

Bonifazi E. 2014. Ippocratismo digitale idiopatico con pachidermia e iperidrosi palmoplantare. Eur. J. Pediat. Dermatol. 24 (4):242.

Autori

Bonifazi E.
pp. 242

Abstract

Dita a bacchetta di tamburo possono essere (3) acquisite e secondarie a neoplasie polmonari, cardiopatie congenite cianogene, infezioni (polmonari, endocarditi), infiammazioni croniche di vari organi (malattia infiammatoria intestinale, epatite cronica, tiroiditi, LES), osteoartropatia ipertrofica. In questi casi per spiegare la deformazione delle falangi distali si è ipotizzato un iperafflusso di sangue legato al prevalere di fattori vasodilatatori o a ipossia tissutale. Ma accanto alle forme secondarie esistono forme congenite presenti dalle prime epoche della vita, condizionate da fattori genetici. Pachidermia e iperidrosi palmoplantare sono segni della pachidermoperiostosi (1, 2), una sindrome congenita caratterizzata da ipertrofia della cute e delle ossa delle estremità oltre a ippocratismo digitale. Il nostro paziente, che attualmente non presenta lesioni ossee, va monitorato per la possibile insorgenza di tali alterazioni in futuro.

Parole chiave

Dita a bacchetta di tamburo, Ippocratismo digitale