@article{Bonifazi_Milano_2013, title={Atlante di dermatologia pediatrica nera.}, volume={23}, url={https://it.ejpd.com/index.php/journal/article/view/1791}, abstractNote={<p class="p1">La pelle nera differisce da quella bianca essenzialmente per una maggiore quantità di melanina nell’epidermide legata a un’aumentata funzionalità dei melanociti. La produzione di melanina varia in rapporto all’intensità delle radiazioni luminose e la maggior parte degli individui che vivono a una determinata latitudine ha un fototipo adeguato a quella latitudine. Quando per motivi vari individui con fototipo molto diverso si trovano a vivere alla stessa latitudine, le radiazioni luminose possono provocare effetti collaterali sia nei soggetti con fototipo inadeguato per difetto (scottature solari, tumori della cute ecc.) che nei soggetti con fototipo inadeguato per eccesso (ridotta produzione di vitamina D con conseguente rachitismo, tumori ecc). Le dermatosi su cute nera differiscono da quelle su cute bianca per la mancanza di eritema e per il maggiore significato estetico e psicologico delle lesioni bianche. Si passano in rassegna le più importanti differenze nelle dermatosi neonatali, nei nevi, nelle micosi, acne, dermatite atopica, pitiriasis rosea, vitiligine e nelle malattie dei capelli e delle unghie.</p>}, number={4}, journal={European Journal of Pediatric Dermatology}, author={Bonifazi, E. and Milano, A.}, year={2013}, month={ott.}, pages={219–34} }