TY - JOUR AU - Milano, A. PY - 2022/01/30 Y2 - 2024/03/29 TI - Papulosi linfomatoide tipo A localizzata. JF - European Journal of Pediatric Dermatology JA - Eur. J. Pediat. Dermatol. VL - 32 IS - 1 SE - Casi clinici brevi DO - UR - https://it.ejpd.com/index.php/journal/article/view/1868 SP - 56-8 AB - <p class="p1">Nella classificazione WHO-EORTC (<span class="s1">9</span>) la papulosi linfomatoide (PL) è inclusa tra i linfomi primitivi cutanei (LPC), cioè linfomi non-Hodgkin che al momento della diagnosi non presentano manifestazioni extracutanee. I LPC hanno un comportamento clinico significativamente diverso<span class="Apple-converted-space">&nbsp; </span>dai linfomi linfonodali che si localizzano secondariamente nella cute, perché i LPC rimangono confinati nella cute a lungo o sempre e spesso regrediscono spontaneamente. I LPC includono sia linfomi a cellule T, che ne costituiscono l’80%, che linfomi a cellule B. I LPC a cellule T, costituiti cioè da cellule T residenziali cutanee, comprendono la micosi fungoide, che rappresenta il 60% dei casi, e al secondo posto per frequenza – 25% dei casi – le cosiddette malattie linfoproliferative CD30+ (<span class="s1">9</span>). Queste comprendono la PL e il linfoma a grandi cellule anaplastiche CD30+, che rappresentano parti di uno stesso spettro di malattia, non sono distinguibili istologicamente e differiscono essenzialmente perché nel linfoma le lesioni cutanee non guariscono spontaneamente a differenza di quelle della PL.</p> ER -